Internazionalizzazione: un corso per scoprirla

Pubblicato da Cecilia Roccatagliata il

Internazionalizzazione: un corso per scoprirla.

La Giovanardi Farmaceutici ha già avuto modo di interagire con i mercati esteri grazie a diverse collaborazioni in Taiwan, Albania, Lituania, Malta, Cipro, Grecia, Iran e Malesia. Tanti paese ma sulla vastità del mondo sono pochi, così abbiamo deciso di studiare per migliorare le nostre competenze ed esportare con fierezza ed efficacia il Made in Italy.
Eravamo a conoscenza del “Corso executive di internazionalizzazione” organizzato da A.L.C.E.- Associazione Ligure Commercio Estero con il supporto didattico del Dipartimento di Economia dell'Università degli Studi di Genova e il patrocinio della Regione Liguria: tanti soggetti per quello che faceva al caso nostro.
L’obiettivo del corso è quello di mettere a disposizione l’esperienza che A.L.C.E. ha accumulato in decenni di commercio con l’estero con lo scopo di sostenere le imprese liguri nello sviluppo di quel patrimonio di innovazione strategica, organizzativa e operativa necessario per affrontare la sfida dei mercati esteri. Per internazionalizzarsi, infatti, è necessario imparare a lavorare in un contesto più organizzato e competitivo, migliorando continuamente la propria struttura per stare al passo con realtà globali. La metodologia didattica adottata per il corso è quella dell’approccio operativo e il confronto in aula attraverso l’analisi di business case per fornire strumenti direttamente applicabili in azienda, il tutto accompagnato da testimonianze e analisi di veri casi aziendali.
La persona più adatta per seguire il corso non poteva essere altro che Sara dell’amministrazione perché solitamente è lei che si occupa dei contatti esteri. Tornare nei banchi di scuola, o università che sia, non è così semplice. Se poi si tratta di fare 8 ore di lezione di fila, con solo un’ora di pausa, l’aspetto da lesso misto a stralunato alla fine della giornata è garantito. Ma i contro non saranno mai nulla a confronto dei pro e la nostra eroina Sara lo sa bene.
Fortunatamente, la nostra studentessa modello è una persona curiosa e anche se per certi aspetti il corso esula dalle sue competenza, è molto contenta di seguire le lezioni perché le stanno dando modo di ampliare le sue conoscenze, migliorarle e consolidarle così da svolgere sempre meglio il proprio lavoro. Speriamo mantenga lo stesso entusiasmo che ha per il corso anche per quando le toccherà il ruolo di professoressa spiegandoci quello che ha imparato al corso!


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