Che mondo sarebbe senza pausa caffè?

Pubblicato da Cecilia Roccatagliata il

Giovanardi Farmaceutici - Che mondo sarebbe senza pausa caffè?

Ci piace l’idea di raccontarvi la nostra vita in azienda, gli aneddoti di tutti i giorni e le avventure fuori sede: un modo simpatico di farvi entrare nella Giovanardi Farmaceutici e conoscerla.

La vita in azienda scorre senza troppi problemi: il mattino è più frenetico e ricco di impegni tanto che ci sono di quelle volte che ci si saluta a malapena; il pomeriggio è più tranquillo, non tutti fanno l’orario a tempo pieno quindi le stanze sono più vuote e anche più tristi. Nonostante la frenesia della mattinata, riusciamo sempre a ritagliarci un piccolo spazio fondamentale: la pausa caffè e focaccia!

E in effetti è un momento importante per l’azienda: è il momento in cui ci possiamo distrarre e riposare per qualche minuto, in cui facciamo quattro chiacchiere e parliamo di altro, il più delle volte. Una pausa che non manca mai e che talvolta ospita dei visitatori, rendendo questo momento ancor più di svago e allegria.

Protagonista indiscussa del nostro momento relax non è il caffè, come si potrebbe pensare, ma la focaccia genovese! Una focaccia buonissima, tagliata a strisce, non troppo spessa ne unta, cotta al punto giusto e quando riusciamo a mangiarla ancora calda è anche più buona. Consumandola tutti i giorni, possiamo ormai definirci dei veri esperti della focaccia genovese.

Poi come è arrivato il momento del “caffettino”, arriva anche il momento di tornare al solito trambusto che caratterizza le nostre mattine in azienda, con la pancia piena però!

 

 


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